Lesione del legamento crociato anteriore e stagione finita per il giocatore: c’è il comunicato ufficiale
Tegola terribile per la squadra che dovrà a fare a meno del proprio asso, costretto a chiudere anzitempo la sua stagione a causa del grave infortunio rimediato nell’ultima partita disputata.
Oltre al danno, arriva anche la beffa per l’Atlanta Hawks che dopo la sconfitta rimediata domenica contro il New Orleans Pelicans, perde uno dei suoi migliori giocatori per il resto della stagione di NBA, ovvero Saddiq Bey. Il giocatore si è infortunato nei primi minuti del quarto periodo di gioco ed ha dovuto lasciare il campo, dando subito la sensazione che fosse qualcosa di serio.
Sensazioni confermate poi dagli esami strumentali il cui esito è stato durissimo. Bey ha infatti riportato un’iperestensione che ha lesionato il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro ed un infortunio di tale gravità lo mette fuori gioco per tutto il resto della stagione di NBA.
Atlanta Hawks, che tegola: lesione al legamento e stagione finita per Bey
Continua il momento poco positivo per l’Atlanta Hawks che, dopo aver rimediato la terza sconfitta nelle ultime 6 partite contro il New Orleans Pelicans, deve fare i conti con il grave infortunio accorso a Saddiq Bey in quest’ultimo match. Il giocatore ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e ciò lo terrà fuori per il resto della stagione.
Una vera e propria tegola per l’Atlanta Hawks considerato che Bey aveva fatto registrare medie da 13,7 punti a partita e di 6,5 rimbalzi a partita. L’infortunio, inoltre, complica molto anche le cose relative al suo futuro dato che il giocatore a fine stagione sarà un restricted free agent e la lesione del legamento crociato anteriore rischia di essere una mazzata in quanto difficilmente potrebbero arrivare offerte.
All’Atlanta Hawks dallo scorso anno, Bey ci ha messo poco a farsi apprezzare dai suoi tifosi e non c’è dubbio sul fatto che il suo infortunio preoccupi ora tutti in maniera importante. Il cestista non potrà più aiutare la squadra nel corso di una stagione che la vede ferma al decimo posto della NBA Eastern Conference con sole 29 vittorie e 453 punti conquistati.
Non una stagione esaltante per il team dello stato federale della Georgia che ora dovrà fare anche a meno di quello che era stato fin qui uno dei suoi migliori giocatori.
