Notizia clamorosa nel mondo dello sport, è stato esonerato nonostante il secondo posto in classifica: i tifosi restano a bocca aperta
Essere secondi in classifica, a un passo dal raggiungimento di un traguardo importante, l’obiettivo che la società aveva imposto a inizio stagione, può non bastare per mantenere saldamente il proprio posto in classifica. Lo ha imparato a sue spese un allenatore importante. A poche settimane dal termine del campionato, con l’obiettivo ormai alla portata, il coach è stato infatti sollevato improvvisamente dal proprio incarico, lasciando sconvolti tutti i tifosi.
La vicenda ha del surreale, inutile negarlo. Soprattutto se si pensa che è accaduta stavolta non in quel mondo del calcio che pure di storie simili ne ha regalate moltissime nel corso degli anni, bensì in un altro sport che, nell’immaginario collettivo, dovrebbe essere frequentato da persone a modo, meno istintive, meno preda della parte concupiscibile della propria anima.
E invece anche in ambito pallavolistico possono evidentemente esserci interessi tali da portare a decisioni drastiche quando nessuno se le aspetterebbe. A fare le spese di un andamento troppo lento dell’ultimo periodo è stato infatti un allenatore importante, secondo in classifica e già praticamente sicuro di partecipare ai play-off per la promozione in Serie A1. Un risultato che in alcun modo la società vuole evidentemente mettere a rischio.
Colpo di scena nel mondo della pallavolo: esonerato l’allenatore secondo in classifica
Per poter comprendere meglio la ragione che sta alla base di una scelta così drastica, a poche settimane dalla fine della regular season, si potrebbe sintetizzare sottolineando come l’obiettivo minimo della società fosse il raggiungimento dei play-off promozione, ma l’obiettivo reale sia sempre stata invece la promozione in sé. Non basta partecipare, quei play-off vanno anche vinti, e arrivarci con troppe sconfitte sulle spalle non sarebbe stato un biglietto da visita adeguato.
Per questo motivo Daris Amadio, coach della Futura Giovani Busto Arsizio, ancora saldamente al secondo posto nella Pool Promozione in A2 e finalista solo poche settimane fa in Coppa Italia, è stato sollevato improvvisamente dall’incarico. Non paga il campionato in sé, gestito molto bene, quanto le tre sconfitte nelle ultime cinque gare, un campanello d’allarme che ha portato la società a intervenire in tempo, per evitare che la rottura prolungata potesse arrivare fino ai fondamentali play-off.
L’allenatore di Montebelluna, con un comunicato ufficiale, è stato quindi sollevato dal proprio incarico dopo due stagioni importanti, lasciando la squadra in una posizione a dir poco invidiabile e con ottime possibilità di raggiungere quel risultato ambizioso che è alla base della stessa decisione della società.
E per quanto il trend delle ultime gare avesse preoccupato anche la piazza, in realtà sono in molti tra i tifosi ad aver manifestato, soprattutto sui social, il proprio dissenso per una scelta arrivata forse in maniera troppo frettolosa. Se Busto Arsizio si trova in questo momento in ottima posizione per poter ambire a una promozione in A1 molto lo deve infatti proprio al lavoro di Amadio. Un lavoro probabilmente sottovalutato dai vertici del club.
