Ancora Doping, UFFICIALE: attaccante sospeso per due anni

L’attaccante dovrà stare fermo per due anni: la sentenza è appena arrivata. Il giocatore non ci sta e presenta ricorso

Lo spettro del doping torna nuovamente ad aleggiare sul calcio mondiale. È passata solo qualche settimana dalla squalifica inflitta a Paul Pogba, condannato a 4 anni di stop dopo essere risultato positivo al DHEA. Una mazzata che mette fine alla seconda avventura alla Juventus del centrocampista francese (che ha collezionato pochissime presenze dal momento del suo ritorno) e forse anche alla sua carriera. Come accennato, Pogba non è l’unico a dover fare i conti con una sentenza così pesante.

Ancora doping, attaccante sospeso
L’attaccante sospeso per due anni per doping: tifosi senza parole – Foto Pixabay (Pazzidelcalcio.com)

Proprio nelle scorse ore è arrivata la notizia di una nuova squalifica, sempre a carico di un giocatore molto famoso che in passato è stato protagonista anche in Serie A. Stiamo parlando di Gabigol, ex attaccante dell’Inter, oggi in forze al Flamengo. Il Tribunale Sportivo Antidoping ha emesso la sua sentenza dopo una seduta di circa due ore.

Gabigol è stato infatti squalificato per due anni per aver barato nel test antidoping. In particolare l’attaccante avrebbe violato l’articolo 122 del Codice antidoping del Brasile: l’ex nerazzurro, infatti, ha preso il recipiente per la raccolta del campione senza seguire le procedure e lo ha riconsegnato aperto, come confermato anche dal biochimico L.C. Cameron (sentito come testimone).

Sospeso per doping, che mazzata: stop di due anni

Per farla breve, il 27enne di Sao Bernardo do Campo non ha rispettato le istruzioni per il prelievo dei campioni e ha anche ritardato nell’effettuare l’esame. Non c’è stata unanimità nella sentenza a suo carico: in cinque si sono espressi a favore, mentre in quattro hanno ritenuto che Gabigol non avesse colpe.

Gabigol sospeso per due anni
Due anni di squalifica per Gabigol: l’attaccante fa ricorso al TAS – Foto ANSA (Pazzidelcalcio.com)

L’ex Inter ha già fatto sapere che ricorrerà in appello presso il Tas di Losanna contro questa decisione. Va tuttavia sottolineato che la sanzione inflitta al giocatore è retroattiva. Dato che la data di entrata in vigore è l’8 aprile 2023, Gabigol ha praticamente già scontato un anno di squalifica e potrà tornare in campo nell’aprile 2025.

Un aspetto che però non soddisfa l’attaccante verdeoro, determinato a ribaltare il verdetto in appello. Nel frattempo il Flamengo ha espresso in un comunicato tutta la propria sorpresa per la decisione presa dal Tribunale. Lo storico club brasiliano assisterà il proprio giocatore nel presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS), sottolineando che “non vi è stato alcun tipo di frode, nemmeno un tentativo, per giustificare la pena“.

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